Redazione degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) così come richiesti dalla vigente normativa (DM 26 giugno 2015) e trasmissione telematica al Sistema Informativo APE della Regione Lazio, così come disposto nella Determina R.L. GO4371 del 5 aprile 2018 (Pubblicata sul BURL n. 29 Ord. del 10/04/2018).

Gli Attestati verranno rilasciati a seguito di sopralluoghi effettuati in loco con rilievo metrico e acquisizione fotografica dello stato dei luoghi.

 

L’Attestato di Prestazione Energetica è un documento che fornisce informazioni chiare e trasparenti su come è stato costruito un edificio sotto il profilo dell'isolamento termico e del consumo energetico. L’APE è un attestato obbligatorio da fornire all'acquirente o all'affittuario in caso di compravendita immobiliare e per le locazioni di interi edifici. Copia dell'APE deve essere allegata al contratto. Esso ha un formato standard valido su tutto il territorio nazionale ed è strutturato per fornire informazioni semplici e chiare sull’efficienza, le prestazioni e il fabbisogno energetico dell’edificio e degli impianti termici. 


Una migliore classe energetica dell'edificio corrisponde ad una maggiore efficienza energetica di tutta l'abitazione. Tutto ciò si concretizza in un maggior risparmio sulle bollette di luce e gas.



Redazione del Protocollo ITACA - Valutazione della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici di tipo residenziale e non residenziale.

Lo Studio EffePi è accreditato presso la Regione Lazio per la valutazione e il rilascio dell'Attestato Protocollo ITACA Lazio  dei progetti in ambito Residenziale e non Residenziale.


Il Protocollo ITACA è uno strumento di valutazione del livello di sostenibilità energetica e ambientale degli edifici.

Esso permette di verificare le prestazioni di un edificio in riferimento:

  • ai consumi
  • all’efficienza energetica
  • all'impatto sull’ambiente
  • all'impatto sulla salute dell’uomo

La finalità è quella di favorire la realizzazione di edifici sempre più innovativi, a energia zero, a ridotti consumi di acqua, nonché materiali che nella loro produzione comportino bassi consumi energetici e nello stesso tempo garantiscano un elevato comfort.

Il Protocollo garantisce inoltre l’oggettività della valutazione attraverso l’impiego di indicatori e metodi di verifica conformi alle norme tecniche e leggi nazionali di riferimento.

 

Scopo del Protocollo Itaca

Il Protocollo ha diversi impieghi e finalità in relazione al suo differente uso:

  • è uno strumento a supporto della progettazione per i professionisti
  • è uno strumento di controllo e indirizzo per la pubblica amministrazione
  • è un supporto alla scelta per il consumatore
  • è un mezzo di valorizzazione di un investimento per gli operatori finanziari.

 Principi su cui si basa il Protocollo Itaca

Il Protocollo è derivato dal modello di valutazione internazionale SBTool, sviluppato nell’ambito del processo di ricerca Green Building Challenge, e contestualizzato al territorio italiano in relazione alla normativa di riferimento ed ai propri caratteri ambientali.

 

I principi su cui si basa lo strumento sono:

1.   individuazione di criteri, ossia i temi ambientali che permettono di misurare le varie prestazioni ambientali dell’edificio posto in esame

2.   definizione delle prestazioni di riferimento (benchmark) con cui confrontare quelle dell’edificio ai fini dell’attribuzione di un punteggio corrispondente al rapporto della prestazione con il benchmark

3.   pesatura dei criteri che ne determinano la maggiore e minore importanza

4.   punteggio finale sintetico che definisce il grado di miglioramento dell’insieme delle prestazioni rispetto al livello standard


Nell'ambito della collaborazione tra ITACA e UNI, al fine di evolvere i diversi protocolli a norme tecniche nazionali di riferimento, è stata realizzata la Prassi di Riferimento UNI/PdR 13:2015, che ha sostituito il Protocollo ITACA relativo agli Edifici Residenziali.


Glossario del Protocollo Itaca

Di seguito si riporta un breve glossario con i termini (e le relative definizioni) più utilizzati nell’ambito del Protocollo Itaca.

 

Termini e definizioni:

  • area di valutazione: tematismi di carattere generale riferiti alla sostenibilità ambientale in cui vengono individuati i principali obiettivi da raggiungere e le strategie da attuare
  • categorie: gruppi di sottotematismi omogenei come, ad esempio, energia, acqua, materiali, benessere termoigrometrico
  • criterio: regola per valutare se un edificio possiede o no certi requisiti al fine di stabilire, attraverso un certo numero di operazioni e/o verifiche, se una determinata proprietà o relazione sia soddisfatta o meno
  • edificio: costruzione che ha, tra i suoi scopi principali, quello di fornire rifugio ai suoi occupanti, o oggetti contenuti, ed è solitamente confinato e progettato per essere eretto permanentemente in un sito [definizione tratta da ISO 6707-1]
  • esigenza: obiettivo di qualità ambientale che si intende perseguire
  • indicatori: insieme di grandezze che permettono di quantificare la prestazione dell’edificio in relazione a ciascun criterio
  • peso: grado d’importanza che viene assegnato al criterio, alla categoria, all’area rispetto all’intero strumento di valutazione
  • scala di prestazione (o di benchmark): riferimento rispetto al quale viene confrontato l’indicatore prestazionale per calcolare il punteggio del criterio di valutazione


Lo Studio EffePi è socio di ANIT - Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico.

ANIT diffonde e promuove lo sviluppo della corretta informazione scientifica sull'isolamento termico e acustico nell'edilizia e nell'industria.